La prevenzione
Fare una buna analisi della pelle è un po’ come fare delle solide fondamenta di una casa, se vogliamo ottimi risultati dobbiamo senza ombra di dubbio fare un’ottima analisi, per esperienza conosco diversi modi di fare l’analisi, più o meno validi e più o meno attuali.
Alcune volte mi sono trovato di fronte la cliente, che, alla mia proposta di cambiare il proprio modo di lavorare inserendo un sistema di diagnosi, mi ha risposto: ” io sò fare la diagnosi da sola, non ho bisogno di uno strumento che mi dica i problemi della mia cliente”;
sono più che convinto che una professionista sappia fare l’analisi visiva e tattile della pelle, è un pò come dire che un medico fa fare le analisi perchè è incapace, i sistemi di analisi ci completano, ci aiutano a focalizzare l’obbiettivo, ci possono confermare le nostre teorie e ci danno forza di fronte al cliente , oppure come nel caso di strumenti innovativi come API 100, della Aram Huvis che per l’analisi si avvale di30 ingrandimenti, luce di Wood e Luce Polarizata , fanno vedere per la prima volta a noi e al cliente la pelle con un occhio diverso, ed a profondità diverse, in tal caso l’ausilio di questo sistema diventa fondamentale nella prevenzione.
Già! La prevenzione, il vero scopo di ogni sistema valido di analisi è la prevenzione, andare a vedere e far vedere in tutta trasparenza una macchia latente che potrebbe uscire ma che ad occhio nudo è invisibile, un livelli di idratazione o elasticità insufficienti, oppure dei capillari a cui fare attenzione,questa è la vera rivoluzione, in questo ci sono indispensabili i sistemi di analisi, pur che siano validi ed attuali, oggi è l’epoca dei sistemi di analisi ottici.
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Massimiliano Piacentini
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